SPETTACOLI - Benigni e 'Il senso della vita'.

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L'ho visto e devo dire che Benigni come al solito ha dato spettacolo.. ma è stato differente dal solito: è stato un Benigni più 'umano'.
Sono due i momenti che mi piace ricordare di Roberto Benigni ne 'Il senso della vita' e sono due momenti rappresentativi di altrettanti volti che il personaggio mi ha lasciato di sè:

1. il primo momento (che ben conosciamo) è quello rappresentato dalla tipica figura del Benigni-satirico, quando fa 'il verso' a Berlusconi e Prodi (ma di fatto soprattutto al primo, secondo me...);
2. il secondo momento, più inedito e più 'toccante', è rappresentato dal Benigni-uomo uscito un po' da tutta la trasmissione: un Benigni dai tratti nostalgici ed umani, il cui momento di massima sensibilità io l' ho visto soprattutto nel Benigni innamorato, al momento del confronto con l' immagine della sua amata, Nicoletta Braschi.

Non c' è che dire: la trasmissione ha chiuso proprio bene e Paolo Bonolis sembra stia recuperando abbastanza bene dallo scivolone di inizio stagione con 'Serie A' [tra l' altro ho sempre apprezzato la sua idea de 'Il senso della vita', già da quando vi dedicava un apposito spazio nella sua 'Domenica In' (..si, mi pare si trattasse proprio di 'Domenica In', correggetemi se sbaglio)].