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Speriamo che non si arrivi al punto in cui si dovrà pagare per avere la certezza che una mail arrivi al destinatario, cosa che significherebbe l' esistenza di un servizio di serie A ed uno di serie B..
Oggi tuttavia la mail è uno dei pochissimi mezzi di comunicazione ancora gratuiti (si fa per dire, visto che per spedire una mail comunque dobbiamo connetterci alla rete e quindi pagare il provider..) e quindi era inevitabile che si arrivasse al punto che qualcuno pensasse di farla pagare.
In ogni caso ben venga un servizio mail 'certificata' (come quello sorto un questi ultimi tempi qui in Italia), a pagamento perchè con valore legale, da utilizzarsi in determinate circostanze (per esempio in luogo di raccomandate postali), offerta tramite dei servizi ad hoc.. ma per il resto, se si dovesse degenerare ed arrivare al punto di dover pagare per essere 'sicuri' del recapito di una mail, internet perderebbe un altro fondamentale elemento di appeal, dopo aver subito la 'mazzata' del 'perr to peer' (p2p).
lunedì, febbraio 06, 2006
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