Repubblica.it » cronaca » Eurispes, il 37,8% degli italiani si trasferirebbe all'estero
Penso che il dato sia preoccupante e questo dovrebbe essere uno dei cavalli di battaglia principali su cui impostare l' attuale campagna elettorale per le prossime elezioni politiche.
La domanda da porsi è semplice: "Come fare per cercare di trettenere intelligenze in Italia e rendere meno appetibile il generalizzato 'desiderio' di fuga all' estero?".
Il fatto che ci sia questa 'voglia' di trasferimento all' estero è veramente allarmante: è un indicatore del fatto che qui in Italia c'è una maggiore povertà ed una grande insicurezza per il proprio futuro!
L' emigrazione è un fenomeno che da sempre indirizza forza lavoro da un paese più povero ad un paese maggiormente ricco: di fatto l' Italia è meta di stranieri provenienti soprattutto da paesi più poveri ed i nostri emigranti si indirizzano (ovviamente) verso paesi più ricchi.
Se l' emigrazione (o il desiderio di essa) in Italia è aumentata, ciò significa che è aumentata la sensazione di povertà in Italia ed il desiderio di un futuro più... sicuro, perchè poco rassicuranti le prospettive attuali!
Ditemi voi se non è preoccupante ciò e se non dovrebbe basarsi anche su questa problematica un serio programma politico per una prossima, eventuale legislatura da conquistare alle urne!
lunedì, febbraio 20, 2006
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