Repubblica.it » politica » Esulta la squadra del Cavaliere il Professore voleva il timer
Ma ci fate caso che col tempo anche i confronti elettorali stanno diventando sempre più programmati, calcolati e... misurati?
Si sa che politica è sinonimo di falsità ma almeno una volta i confronti pre/pro elezione erano fondamentalmente basati su 'spontaneità' e sulle capacità di ogni contendente di prevalere sull' altro... oggi si va verso una direzione opposta: si tende sempre più ad equiparare i tempi del confronto e ad impostare tutto il confronto assecondando la 'psicosi della par condicio': è questa la direzione verso cui ci stiamo dirigendo... e così anche i confronti tendono a diventare talmente 'programmati' da sembrare finti e fin troppo preordinati..
Sicuramente un intervento e un controllo ci deve essere perchè il tema della 'par condicio' va affrontato, visto che oggi tra politici e televisioni c'è un legame troppo 'intimo e personale'.. però non dobbiamo farla diventare una fobia o una psicosi. Voglio dire: da che mondo è mondo chi ha più e migliori possibilità, le sfrutta per il proprio tornaconto ed è 'giusto' così, nel senso che questo è nella natura umana. Certo, bisogna disciplinare la cosa quando la situazione assume proporzioni tali da destare preoccupazioni, com' è accaduto nella politica italiana.
Ma è sbagliatissimo anche esagerare: si perde la 'spontaneità' del confronto.
giovedì, febbraio 02, 2006
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento