mercoledì, febbraio 08, 2006

POLITICA - Campagna elettorale 'official' e 'unofficial'..

Avete fatto caso che da circa un mese (o forse più) si assiste ad una 'processione berlusconiana' attraverso le principali emittenti radio-televisive nazionali?
Avete fatto caso alla pubblicità del Ministero dell' interno che sottolinea l' impegno profuso nella realizzazione delle 'grandi opere'? Messaggi sull' attività e sulle iniziative governative già da qualche anno vengono giustamente diffusi tramite i canali televisivi ma in questo caso ho l' impressione che si tratti di un messaggio da cogliere anche in chiave elettorale, anche perchè intravedo un non so che di diverso da quelli passati..

La verità è che la campagna elettorale è già partita da un pezzo: se ne sente l' aria da molte settimane mentre invece ancora devono ufficialmente partire i giochi.
Abbiamo delle regole sulla par condicio da rispettare per il periodo ufficiale di campagna elettorale ed adesso che tale campagna ancora deve cominciare, tra i due leader politici si notano due atteggiamenti opposti. Silvio Berlusconi pare avvantaggiarsi il 'lavoro' sfruttando tutti gli spazi televisivi possibili (grazie anche al fatto che alcune reti sono a lui collegabili, ma questo potrebbe creargli un ritorno negativo) per penetrare in tutte le case d' Italia, divulgare la sua immagine ed il suo messaggio elettorale, sull' esempio americano; gli altri leader della sua coalizione al momento si vedono meno. Romano Prodi, invece, sembra quasi inesistente ed invisibile nelle televisioni acquisendo, di fatto, meno visibilità: si vedono di più gli altri partner della coalizione che tra l' altro, essendo più di uno, lanciano messaggi politici che non sono associabili ad un unico volto politico creando in questa fase, a mio avviso, una sensazione di dispersione del messaggio e poca unitarietà del gruppo.

Nel periodo pieno ed official di campagna elettorale ci sarà meno libertà di agire 'liberamente'; i principali momenti televisivi di incontro con l' elettorato saranno quelli degli scontri diretti, in cui l' elettorato andrebbe conquistato sconfiggendo dialetticamente l' avversario politico: questi scontri potrebbero, quindi, non essere sufficienti per vincere le elezioni e questo periodo di campagna 'non ufficiale' potrebbe di conseguenza rivelarsi decisivo ad aprile.

Alla fine sicuramente prevarranno i confronti ed i contenuti ma di fatto il centro-destra, essendo la coalizione di governo uscente, soffre delle critiche relative al suo operato degli ultimi cinque anni... e forse sta capitalizzando meglio del centro-sinistra questo periodo pre-campagna elettorale facendone una unofficial molto valida ed intelligente, probabilmente per cercare di colmare un' eventuale gap dovuto proprio al fatto di essere sotto analisi (nel bene e nel male) per l' operato della sua legislatura, e per cercare di partire alla pari (se non in vantaggio) ai nastri di partenza.. Ovviamente questo continuo 'essere presenti' potrebbe anche avere un effetto boomerang negativo per il centro-destra.. ma questo difficilmente si può sapere in anticipo.

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