Duello tv, è record negli ascolti Si apre lo scontro sulle regole - La Stampa Web
Sicuramente in questo periodo uno degli argomenti che maggiormente tiene banco in tutti i 'salotti' (a parte ovviamente quello delle ricerche del piccolo Tommaso) è quello delle prossime elezioni politiche... chi vincerà: Berlusconi o Prodi?
Proprio ieri si è conclusa una lunga tre giorni di duelli politici in tv: si sono scontrati dapprima Fini e Rutelli a Matrix (con il classico e più gradevole scontro diretto 'senza regole') e poi Berlusconi-Prodi seguito, ieri, da Bertinotti-Maroni (con gli scontri 'regolamentati', sicuramente più equi ma certamente più noiosi e freddi).
Certamente il centro-destra non ne è uscito bene, anzi.. dei tre scontri, colui che è riuscito a portare qualche 'soddisfazione' a casa è stato probabilmente solo Maroni, ieri sera, perchè forse più degli altri è riuscito a tenere il confronto mantenendo, secondo me, un atteggiamento più umile e dei toni più pacati rispetto ai suoi alleati.
Sullo scontro Berlusconi-Prodi è gia stato detto tanto da tanti e a quanto pare anche lo stesso centro-destra non sembra entusiasta (secondo quanto lasciano intendere i mass-media) della performance e dei risultati del cavaliere, per cui ogni mia impressione sarebbe superflua...
Devo dire che chi mi ha deluso un po' è stato Fini! Fini è uno dei politici che più stimo ed ammiro in Italia e nello scontro con Rutelli non mi è sembrato avesse quello spirito combattivo che da sempre contraddistingue i suoi scontri elettorali: l' ho visto passivo e troppo sulla difensiva, dando il meglio di sè soprattutto nelle repiliche ironiche al suo avversario (su questo è un maestro!)... Tutto ciò a dispetto di un Rutelli molto battagliero, che ha attaccato su tutti i fronti (e molto spesso, anche se non sempre, con successo) e che si è presentato allo scontro in maniera più 'preparata' visto anche che si è fornito di documenti, foto e quant' altro da opporre al suo avversario di turno (cosa che però a tratti ha anche rasentato il ridicolo, secondo me, in quanto credo che il vero politico non debba aver bisogno di documenti per avallare le proprie idee, a meno che non si tratti di dati statistici, per esempio, o di documenti e dati che siano di difficile memoria).
Diciamo che probabilmente ciò che ha dato a Rutelli (e a tutti gli esponenti del centro-sinistra, nel complesso) una certa prevalenza nei duelli, è stato il differente atteggiamento adottato nello scontro, secondo me.
Ci sono ancora molti incontri-scontri fino alle elezioni e c'è ancora abbastanza tempo, per entrambe le coalizioni politiche, per rafforzare e migliorare la propria posizione o per cercare di recuperare qualche svantaggio al fine di vincere le elezioni... Ma soprattutto si dovrà cercare di portare dalla propria parte quegli elettori che resteranno 'indecisi' fino all' ultimo momento.
Una cosa è certa: per le prossime elezioni (tra cinque anni) bisognerebbe cercare una soluzione più coinvolgente per il dibattito elettorale visto che questo, nonostante possa essere oggettivamente più equo nella distribuzione dei tempi di risposta, risulta comunque troppo arido, non permette un vero contraddittorio e può portare anche ad un allontanamento del pubblico (al di là della novità di quest' anno), visti gli effetti 'soporiferi' di cui è capace.
Non si può ridurre tutto ad un semplice 'domanda-risposta'... tanto varrebbe fare delle semplici interviste! Un duello elettorale, per esempio, deve essere tale da dare anche la possibilità di mettere in difficoltà il proprio avversario, cosa che non può succedere con questo sistema: diciamo che una soluzione potrebbe essere quella di avere un moderatore che sappia... moderare, e non il giornalista di turno che si lasci scappare le redini dalle mani!
Quindi, secondo me, bisognerebbe intervenire proprio sul 'moderatore' che dovrebbe preoccuparsi meno della riuscita della trasmissione e più sulla moderazione, appunto, del match politico della serata!
giovedì, marzo 16, 2006
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