Tgcom - Storace:manovra dei servizi segreti
Di sicuro si tratta di una sporca faccenda sia che Storace dovesse essere colpevole, sia che non dovesse esserlo: nel primo caso ci sarebbe un' ulteriore conferma che chi sta al potere, volendo, può abusarne come meglio crede e per motivazioni più o meno nobili, dando una dimostrazione di quanto la politica possa essere sporca e di quanto in politica 'tutto' possa essere lecito; nel secondo caso invece ci sarebbe la dimostrazione che la politica (in senso ampio, intesa anche come 'potere') è veramente sporca, in quanto si può arrivare a rovinare una persona, la sua immagine, la sua serenità e la sua vita in tutti i sensi e quasi irrimediabilmente, senza scrupoli e senza che questa abbia commesso alcun reato.
Insomma, in ogni caso è questo il tipo di politica che andrebbe politicamente perseguito!
giovedì, marzo 30, 2006
sabato, marzo 25, 2006
TLC - Quello di Telecom forse è un canone 'ingiusto'...
ITnews. Notizie - Il canone Telecom e' illegittimo
Adesso non è che voglia accanirmi contro Telecom ne' che voglia scaldare gli animi contro detta azienda.. assolutamente!
E' solo che non trovo molto 'logico' dover pagare un canone per un servizio che oggi viene offerto senza canone da altre compagnie telefoniche (e questo è indice del fatto che anche Telecom potrebbe benissimo farne a meno) in un regime di concorrenza e non più di monopolio!
Ricordo, tra l' altro, che la stessa Telecom offre, in Francia, un servizio ADSL a 20mega (che in Italia ancora non esiste) comprensivo di tv, telefonate illimitate e senza canone, a prezzi che in Italia sognamo!!!
Forse sarà vero che Telecom abbia dei costi di gestione e manutenzione molto elevati.. o magari che gli stipendi, in realtà, siano un po' troppo elevati.. oppure che i costi (alias 'finanziamenti') di 'espansione' in altri paesi siano eccessivamente ingenti.. oppure che magari in Italia sia rimasta la logica del monopolio..: fatto sta, che il pagamento del canone sia quantomeno discutibile!
La notizia che riporto (qui trovate un' altra fonte) serve solo ad indicare che c' è un certo orientamento, anche giuridico, verso quella che per molti è la giusta direzione; ovviamente Telecom non è d' accordo e non resta altro che vedere come evoloverà la questione.
Adesso non è che voglia accanirmi contro Telecom ne' che voglia scaldare gli animi contro detta azienda.. assolutamente!
E' solo che non trovo molto 'logico' dover pagare un canone per un servizio che oggi viene offerto senza canone da altre compagnie telefoniche (e questo è indice del fatto che anche Telecom potrebbe benissimo farne a meno) in un regime di concorrenza e non più di monopolio!
Ricordo, tra l' altro, che la stessa Telecom offre, in Francia, un servizio ADSL a 20mega (che in Italia ancora non esiste) comprensivo di tv, telefonate illimitate e senza canone, a prezzi che in Italia sognamo!!!
Forse sarà vero che Telecom abbia dei costi di gestione e manutenzione molto elevati.. o magari che gli stipendi, in realtà, siano un po' troppo elevati.. oppure che i costi (alias 'finanziamenti') di 'espansione' in altri paesi siano eccessivamente ingenti.. oppure che magari in Italia sia rimasta la logica del monopolio..: fatto sta, che il pagamento del canone sia quantomeno discutibile!
La notizia che riporto (qui trovate un' altra fonte) serve solo ad indicare che c' è un certo orientamento, anche giuridico, verso quella che per molti è la giusta direzione; ovviamente Telecom non è d' accordo e non resta altro che vedere come evoloverà la questione.
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venerdì, marzo 24, 2006
ATTUALITA' - Il cerotto: nuovo contraccettivo con crescenti consensi.
Jugo - Il cerotto contraccettivo piace alle italiane
Ad essere sinceri non ne conoscevo l' esistenza (del resto esiste da circa un anno e credo di essere scusabile...): i principali cerotti a rilascio graduale da applicare sulla pelle che conoscevo, erano quello contro il fumo e quello contro i dolori alla schiena!
Siccome ho immaginato che anche qualcun altro potesse avere questa mia 'lacuna', ho pensato di segnalare l' argomento in maniera da non farsi trovare 'impreparati' nella giusta occasione...
Altre fonti in merito: LINK e LINK.
Ad essere sinceri non ne conoscevo l' esistenza (del resto esiste da circa un anno e credo di essere scusabile...): i principali cerotti a rilascio graduale da applicare sulla pelle che conoscevo, erano quello contro il fumo e quello contro i dolori alla schiena!
Siccome ho immaginato che anche qualcun altro potesse avere questa mia 'lacuna', ho pensato di segnalare l' argomento in maniera da non farsi trovare 'impreparati' nella giusta occasione...
Altre fonti in merito: LINK e LINK.
mercoledì, marzo 22, 2006
ATTUALITA'/POLITICA - Diritto di parola in campagna elettorale.
PANORAMA | Economia e Carriera | Capire l'economia | Montezemolo in due scarpe
Certo che oggi, specie se sei un personaggio pubblico, non puoi aprire bocca che tutti pretendono di interpretare ciò che volevi dire 'veramente' e vogliono portarti dalla propria parte, ancor di più nel mondo politico.
Insomma: non si può esprimere un' opinione, non si può dire la propria su una questione, non si può esternalizzare una propria analisi su una data situazione, che tutti vogliono 'smascherare' ciò che sta dietro a quelle parole e vogliono dare il significato più conveniente a ciò che è stato detto!!
..E per di più non si può avere vari incarichi in contemporanea, che subito spuntano fuori ipotetiche contraddizioni ed incoerenze...
La cosa più comica di questa situazione riguardante Confindustria, è che stiamo parlando di un organismo che per sua natura dovrebbe essere favorevole ad una politica di destra, di fatto si professa avulsa da tendenze politiche (giustamente!) e parla in maniera tale che il centro-sinistra ritenga di avere un ulteriore alleato per le prossime elezioni!!!
...C'è qualcosa che non va!
Insomma: o il centro-sinistra si sta arrampicando su tutti gli specchi a portata di mano per acquisire consensi, o la politica del centro-destra degli ultimi cinque anni è stata un fallimento totale, o Confindustria sta vivendo una crisi d' identità!
Una cosa è sicura: sotto elezioni non si può dire 'A', che immediatamente ti trovi al centro di una bufera interpretativa delle tue parole!!!
Certo che oggi, specie se sei un personaggio pubblico, non puoi aprire bocca che tutti pretendono di interpretare ciò che volevi dire 'veramente' e vogliono portarti dalla propria parte, ancor di più nel mondo politico.
Insomma: non si può esprimere un' opinione, non si può dire la propria su una questione, non si può esternalizzare una propria analisi su una data situazione, che tutti vogliono 'smascherare' ciò che sta dietro a quelle parole e vogliono dare il significato più conveniente a ciò che è stato detto!!
..E per di più non si può avere vari incarichi in contemporanea, che subito spuntano fuori ipotetiche contraddizioni ed incoerenze...
La cosa più comica di questa situazione riguardante Confindustria, è che stiamo parlando di un organismo che per sua natura dovrebbe essere favorevole ad una politica di destra, di fatto si professa avulsa da tendenze politiche (giustamente!) e parla in maniera tale che il centro-sinistra ritenga di avere un ulteriore alleato per le prossime elezioni!!!
...C'è qualcosa che non va!
Insomma: o il centro-sinistra si sta arrampicando su tutti gli specchi a portata di mano per acquisire consensi, o la politica del centro-destra degli ultimi cinque anni è stata un fallimento totale, o Confindustria sta vivendo una crisi d' identità!
Una cosa è sicura: sotto elezioni non si può dire 'A', che immediatamente ti trovi al centro di una bufera interpretativa delle tue parole!!!
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giovedì, marzo 16, 2006
ATTUALITA'/POLITICA - La settimana dei duelli elettorali.
Duello tv, è record negli ascolti Si apre lo scontro sulle regole - La Stampa Web
Sicuramente in questo periodo uno degli argomenti che maggiormente tiene banco in tutti i 'salotti' (a parte ovviamente quello delle ricerche del piccolo Tommaso) è quello delle prossime elezioni politiche... chi vincerà: Berlusconi o Prodi?
Proprio ieri si è conclusa una lunga tre giorni di duelli politici in tv: si sono scontrati dapprima Fini e Rutelli a Matrix (con il classico e più gradevole scontro diretto 'senza regole') e poi Berlusconi-Prodi seguito, ieri, da Bertinotti-Maroni (con gli scontri 'regolamentati', sicuramente più equi ma certamente più noiosi e freddi).
Certamente il centro-destra non ne è uscito bene, anzi.. dei tre scontri, colui che è riuscito a portare qualche 'soddisfazione' a casa è stato probabilmente solo Maroni, ieri sera, perchè forse più degli altri è riuscito a tenere il confronto mantenendo, secondo me, un atteggiamento più umile e dei toni più pacati rispetto ai suoi alleati.
Sullo scontro Berlusconi-Prodi è gia stato detto tanto da tanti e a quanto pare anche lo stesso centro-destra non sembra entusiasta (secondo quanto lasciano intendere i mass-media) della performance e dei risultati del cavaliere, per cui ogni mia impressione sarebbe superflua...
Devo dire che chi mi ha deluso un po' è stato Fini! Fini è uno dei politici che più stimo ed ammiro in Italia e nello scontro con Rutelli non mi è sembrato avesse quello spirito combattivo che da sempre contraddistingue i suoi scontri elettorali: l' ho visto passivo e troppo sulla difensiva, dando il meglio di sè soprattutto nelle repiliche ironiche al suo avversario (su questo è un maestro!)... Tutto ciò a dispetto di un Rutelli molto battagliero, che ha attaccato su tutti i fronti (e molto spesso, anche se non sempre, con successo) e che si è presentato allo scontro in maniera più 'preparata' visto anche che si è fornito di documenti, foto e quant' altro da opporre al suo avversario di turno (cosa che però a tratti ha anche rasentato il ridicolo, secondo me, in quanto credo che il vero politico non debba aver bisogno di documenti per avallare le proprie idee, a meno che non si tratti di dati statistici, per esempio, o di documenti e dati che siano di difficile memoria).
Diciamo che probabilmente ciò che ha dato a Rutelli (e a tutti gli esponenti del centro-sinistra, nel complesso) una certa prevalenza nei duelli, è stato il differente atteggiamento adottato nello scontro, secondo me.
Ci sono ancora molti incontri-scontri fino alle elezioni e c'è ancora abbastanza tempo, per entrambe le coalizioni politiche, per rafforzare e migliorare la propria posizione o per cercare di recuperare qualche svantaggio al fine di vincere le elezioni... Ma soprattutto si dovrà cercare di portare dalla propria parte quegli elettori che resteranno 'indecisi' fino all' ultimo momento.
Una cosa è certa: per le prossime elezioni (tra cinque anni) bisognerebbe cercare una soluzione più coinvolgente per il dibattito elettorale visto che questo, nonostante possa essere oggettivamente più equo nella distribuzione dei tempi di risposta, risulta comunque troppo arido, non permette un vero contraddittorio e può portare anche ad un allontanamento del pubblico (al di là della novità di quest' anno), visti gli effetti 'soporiferi' di cui è capace.
Non si può ridurre tutto ad un semplice 'domanda-risposta'... tanto varrebbe fare delle semplici interviste! Un duello elettorale, per esempio, deve essere tale da dare anche la possibilità di mettere in difficoltà il proprio avversario, cosa che non può succedere con questo sistema: diciamo che una soluzione potrebbe essere quella di avere un moderatore che sappia... moderare, e non il giornalista di turno che si lasci scappare le redini dalle mani!
Quindi, secondo me, bisognerebbe intervenire proprio sul 'moderatore' che dovrebbe preoccuparsi meno della riuscita della trasmissione e più sulla moderazione, appunto, del match politico della serata!
Sicuramente in questo periodo uno degli argomenti che maggiormente tiene banco in tutti i 'salotti' (a parte ovviamente quello delle ricerche del piccolo Tommaso) è quello delle prossime elezioni politiche... chi vincerà: Berlusconi o Prodi?
Proprio ieri si è conclusa una lunga tre giorni di duelli politici in tv: si sono scontrati dapprima Fini e Rutelli a Matrix (con il classico e più gradevole scontro diretto 'senza regole') e poi Berlusconi-Prodi seguito, ieri, da Bertinotti-Maroni (con gli scontri 'regolamentati', sicuramente più equi ma certamente più noiosi e freddi).
Certamente il centro-destra non ne è uscito bene, anzi.. dei tre scontri, colui che è riuscito a portare qualche 'soddisfazione' a casa è stato probabilmente solo Maroni, ieri sera, perchè forse più degli altri è riuscito a tenere il confronto mantenendo, secondo me, un atteggiamento più umile e dei toni più pacati rispetto ai suoi alleati.
Sullo scontro Berlusconi-Prodi è gia stato detto tanto da tanti e a quanto pare anche lo stesso centro-destra non sembra entusiasta (secondo quanto lasciano intendere i mass-media) della performance e dei risultati del cavaliere, per cui ogni mia impressione sarebbe superflua...
Devo dire che chi mi ha deluso un po' è stato Fini! Fini è uno dei politici che più stimo ed ammiro in Italia e nello scontro con Rutelli non mi è sembrato avesse quello spirito combattivo che da sempre contraddistingue i suoi scontri elettorali: l' ho visto passivo e troppo sulla difensiva, dando il meglio di sè soprattutto nelle repiliche ironiche al suo avversario (su questo è un maestro!)... Tutto ciò a dispetto di un Rutelli molto battagliero, che ha attaccato su tutti i fronti (e molto spesso, anche se non sempre, con successo) e che si è presentato allo scontro in maniera più 'preparata' visto anche che si è fornito di documenti, foto e quant' altro da opporre al suo avversario di turno (cosa che però a tratti ha anche rasentato il ridicolo, secondo me, in quanto credo che il vero politico non debba aver bisogno di documenti per avallare le proprie idee, a meno che non si tratti di dati statistici, per esempio, o di documenti e dati che siano di difficile memoria).
Diciamo che probabilmente ciò che ha dato a Rutelli (e a tutti gli esponenti del centro-sinistra, nel complesso) una certa prevalenza nei duelli, è stato il differente atteggiamento adottato nello scontro, secondo me.
Ci sono ancora molti incontri-scontri fino alle elezioni e c'è ancora abbastanza tempo, per entrambe le coalizioni politiche, per rafforzare e migliorare la propria posizione o per cercare di recuperare qualche svantaggio al fine di vincere le elezioni... Ma soprattutto si dovrà cercare di portare dalla propria parte quegli elettori che resteranno 'indecisi' fino all' ultimo momento.
Una cosa è certa: per le prossime elezioni (tra cinque anni) bisognerebbe cercare una soluzione più coinvolgente per il dibattito elettorale visto che questo, nonostante possa essere oggettivamente più equo nella distribuzione dei tempi di risposta, risulta comunque troppo arido, non permette un vero contraddittorio e può portare anche ad un allontanamento del pubblico (al di là della novità di quest' anno), visti gli effetti 'soporiferi' di cui è capace.
Non si può ridurre tutto ad un semplice 'domanda-risposta'... tanto varrebbe fare delle semplici interviste! Un duello elettorale, per esempio, deve essere tale da dare anche la possibilità di mettere in difficoltà il proprio avversario, cosa che non può succedere con questo sistema: diciamo che una soluzione potrebbe essere quella di avere un moderatore che sappia... moderare, e non il giornalista di turno che si lasci scappare le redini dalle mani!
Quindi, secondo me, bisognerebbe intervenire proprio sul 'moderatore' che dovrebbe preoccuparsi meno della riuscita della trasmissione e più sulla moderazione, appunto, del match politico della serata!
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lunedì, marzo 13, 2006
ECONOMIA/POLITICA - Montezemolo, punto di riferimento.
Repubblica.it » economia » Elezioni, l'agenda di Montezemolo "Ecco le priorità per chi vince"
Montezemolo è da sempre una persona che stimo tantissimo: è un vincente! E' preparato, intelligente ed ha spessore... per di più è anche una persona seria, tanto da non far parlare di sè per gossip (o comunque in maniera trascurabile). E' un punto di riferimento italiano, è una persona autorevole ed il suo impegno è stato premiato e ciò si è visto nei numerosi incarichi di rilievo nazionale che assume ed ha assunto in passato.
Speriamo solo che non faccia mai l' infelice scelta di entrare in politica, anche se forse potrebbe sembrare una conseguenza naturale, visti gli innumerevoli successi ed incarichi che sta assumendo nella sua vita. La scelta secondo me sarebbe infelice non perchè sia infelice la politica (anzi, se fatta bene, la politica potrebbe considerarsi il coronamento dell' uomo sociale... peccato però che in Italia di politica vera se ne faccia poca e, molto spesso, male) bensì sarebbe infelice perchè in un certo modo perderebbe quell' integrità di uomo emerito super partes associabile alla sua immagine, visto che per forza di cose andrebbe a schierarsi da una parte; otterrebbe sicuramente consensi e successi (ne sono convinto!) ma perderebbe, di converso, quel ruolo di punto di riferimento super partes che in lui oggi il Paese vede..: insomma, succederebbe la stessa cosa accaduta già con quelche emerito industriale, qualche emerito sindacalista e qualche emerito quotidiano!
Di politica se ne fa sempre ed in continuazione; l' essere 'politico' è diretta conseguenza dell' essere 'sociale' e questo riguarda tutti noi; dichiararlo, annunciarlo e prendere posizione fa compiere un passo avanti che è quello dell' identificazione politica ed è associabile alla politica attiva: questo, per chi riveste certe posizioni, potrebbe essere non indicato, proprio per il ruolo e la 'mission' che assume!
Montezemolo è da sempre una persona che stimo tantissimo: è un vincente! E' preparato, intelligente ed ha spessore... per di più è anche una persona seria, tanto da non far parlare di sè per gossip (o comunque in maniera trascurabile). E' un punto di riferimento italiano, è una persona autorevole ed il suo impegno è stato premiato e ciò si è visto nei numerosi incarichi di rilievo nazionale che assume ed ha assunto in passato.
Speriamo solo che non faccia mai l' infelice scelta di entrare in politica, anche se forse potrebbe sembrare una conseguenza naturale, visti gli innumerevoli successi ed incarichi che sta assumendo nella sua vita. La scelta secondo me sarebbe infelice non perchè sia infelice la politica (anzi, se fatta bene, la politica potrebbe considerarsi il coronamento dell' uomo sociale... peccato però che in Italia di politica vera se ne faccia poca e, molto spesso, male) bensì sarebbe infelice perchè in un certo modo perderebbe quell' integrità di uomo emerito super partes associabile alla sua immagine, visto che per forza di cose andrebbe a schierarsi da una parte; otterrebbe sicuramente consensi e successi (ne sono convinto!) ma perderebbe, di converso, quel ruolo di punto di riferimento super partes che in lui oggi il Paese vede..: insomma, succederebbe la stessa cosa accaduta già con quelche emerito industriale, qualche emerito sindacalista e qualche emerito quotidiano!
Di politica se ne fa sempre ed in continuazione; l' essere 'politico' è diretta conseguenza dell' essere 'sociale' e questo riguarda tutti noi; dichiararlo, annunciarlo e prendere posizione fa compiere un passo avanti che è quello dell' identificazione politica ed è associabile alla politica attiva: questo, per chi riveste certe posizioni, potrebbe essere non indicato, proprio per il ruolo e la 'mission' che assume!
sabato, marzo 11, 2006
ATTUALITA'/POLITICA - Corriere della sera... politica!
Ha fatto parecchio discutere il fatto che 'Il Corriere della Sera' pare si sia apertamente schierato politicamente con Prodi per le prossime elezioni politiche.
Effettivamente non è stata un bella cosa: l' informazione dovrebbe essere imparziale sempre e comunque ed il fatto che da 'domani', andando a comprare questo quotidiano, mi ritroverò a leggere un giornale dichiaratamente di parte, mi ci farà pensare due volte prima di acquistarlo. Questo non perchè io possa o meno essere di quell' indirizzo politico bensì perchè la 'notizia' dovrebbe essere un qualcosa di libero ed oggettivo, sulla quale poi ognuno di noi possa esprimere le proprie opinini e fare le proprie considerazioni senza essere 'condizionato' in maniera più o meno conscia.
Ovviamente qui nessuno scende dalle nuvole: l' informazione è da sempre politicizzata ed in qualche modo per molti versi controllata, senza volerlo siamo bombardati e condizionati da idee che non sono veramente nostre ma che rischiano di diventarlo se non pensiamo con la nostra testa (e non mi riferisco solo ad un discorso politico ma parlo in generale). Da sempre leggiamo riviste, quotidiani e articoli 'schierati', da sempre vediamo telegiornali e trasmissioni in qualche modo diretti verso un dato indirizzo di idee: il potere condizionante di ciò che leggiamo è enorme e questo non solo da un punto di vista politico.
...Il fatto che una delle più importanti testate storiche del nostro Paese prenda posizione non è positivo secondo me: non lo è perchè questa testata da sempre era ritenuta super partes e a quanto pare non lo è (o non lo è più).. e non è un fatto positivo anche perchè più si va avanti e più ci si rende conto di quanto sia difficile poter ricevere delle notizie 'oggettive', 'vere', depurate da ogni visione 'interpretativa' di chi scrive o quantomeno bilanciate anche da un modo di vedere 'differente'.
C' è di buono il fatto che, almeno, la notizia della presa di posizione da parte de 'Il Corriere della Sera' sia stata esplicita: almeno lo sappiamo con sicurezza!
...Quanto a me, dovrò essere più oculato nell' inserire delle fonti relative al sito del suddetto quotidiano (che è e resta una fonte autorevolissima), visto che questo blog non vuol essere politicamente schierato.
Effettivamente non è stata un bella cosa: l' informazione dovrebbe essere imparziale sempre e comunque ed il fatto che da 'domani', andando a comprare questo quotidiano, mi ritroverò a leggere un giornale dichiaratamente di parte, mi ci farà pensare due volte prima di acquistarlo. Questo non perchè io possa o meno essere di quell' indirizzo politico bensì perchè la 'notizia' dovrebbe essere un qualcosa di libero ed oggettivo, sulla quale poi ognuno di noi possa esprimere le proprie opinini e fare le proprie considerazioni senza essere 'condizionato' in maniera più o meno conscia.
Ovviamente qui nessuno scende dalle nuvole: l' informazione è da sempre politicizzata ed in qualche modo per molti versi controllata, senza volerlo siamo bombardati e condizionati da idee che non sono veramente nostre ma che rischiano di diventarlo se non pensiamo con la nostra testa (e non mi riferisco solo ad un discorso politico ma parlo in generale). Da sempre leggiamo riviste, quotidiani e articoli 'schierati', da sempre vediamo telegiornali e trasmissioni in qualche modo diretti verso un dato indirizzo di idee: il potere condizionante di ciò che leggiamo è enorme e questo non solo da un punto di vista politico.
...Il fatto che una delle più importanti testate storiche del nostro Paese prenda posizione non è positivo secondo me: non lo è perchè questa testata da sempre era ritenuta super partes e a quanto pare non lo è (o non lo è più).. e non è un fatto positivo anche perchè più si va avanti e più ci si rende conto di quanto sia difficile poter ricevere delle notizie 'oggettive', 'vere', depurate da ogni visione 'interpretativa' di chi scrive o quantomeno bilanciate anche da un modo di vedere 'differente'.
C' è di buono il fatto che, almeno, la notizia della presa di posizione da parte de 'Il Corriere della Sera' sia stata esplicita: almeno lo sappiamo con sicurezza!
...Quanto a me, dovrò essere più oculato nell' inserire delle fonti relative al sito del suddetto quotidiano (che è e resta una fonte autorevolissima), visto che questo blog non vuol essere politicamente schierato.
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sabato, marzo 04, 2006
INTERNET/POLITICA - Nuove frontiere di interazione intraprese dall' Ulivo.
ITnews. News - Parte la web campagna elettorale dell'Ulivo
E' senz' altro un' iniziativa importante perchè così si può dar voce veramente a tanti ma anche perchè secondo me il futuro della politica si giocherà anche sul web. Sono convinto che in futuro si modificherà probabilmente la forma di presenza in rete ma anche di interazione con l' elettorato in rete.. tuttavia l' importante è cominciare prendere questa direzione, come già ha fatto l' Ulivo!
E' senz' altro un' iniziativa importante perchè così si può dar voce veramente a tanti ma anche perchè secondo me il futuro della politica si giocherà anche sul web. Sono convinto che in futuro si modificherà probabilmente la forma di presenza in rete ma anche di interazione con l' elettorato in rete.. tuttavia l' importante è cominciare prendere questa direzione, come già ha fatto l' Ulivo!
venerdì, marzo 03, 2006
CRONACA - Viagra ai cavalli!
Repubblica.it » cronaca » Doping, anche il Viagra ai cavalli per vincere le gare clandestine
Certo che se le inventano proprio tutte..!
E chi se lo immaginava che il Viagra potesse migliorare anche quest' altra tipologia di 'prestazioni fisiche'?!
Tra poco la useremo al posto dell' aspirina come medicinale polivalente (..è l' aspirina che può essere usata per curare vari disturbi, o sbaglio?)...
...Magari poi uno mangia carne di cavallo, quella sera si sente particolarmente 'euforico'.. e nascono nuove dicerie sui benefici della carne di cavallo...
Certo che se le inventano proprio tutte..!
E chi se lo immaginava che il Viagra potesse migliorare anche quest' altra tipologia di 'prestazioni fisiche'?!
Tra poco la useremo al posto dell' aspirina come medicinale polivalente (..è l' aspirina che può essere usata per curare vari disturbi, o sbaglio?)...
...Magari poi uno mangia carne di cavallo, quella sera si sente particolarmente 'euforico'.. e nascono nuove dicerie sui benefici della carne di cavallo...
giovedì, marzo 02, 2006
CRONACA - Disperazione per un posto di lavoro..
Montesano - Perde il lavoro e mette in vendita un rene per un trapianto - ValloWeb.com
Queste sono le nostre istituzioni, questo il modo di comportarsi di qualche 'grande' azienda italiana (tra l' altro in parte controllata dallo Stato), questi sono alcuni dei professionisti a cui spesso ci affidiamo e che l' istruzione italiana ci sforna con orgoglio... e questa è la disperazione a cui si può arrivare per portare avanti la famiglia!!
Ma tanto siamo in Italia e pare che vada tutto bene... non so voi ma leggendo l' articolo ho provato vergona per il sistema in cui mi trovo a vivere!
Queste sono le nostre istituzioni, questo il modo di comportarsi di qualche 'grande' azienda italiana (tra l' altro in parte controllata dallo Stato), questi sono alcuni dei professionisti a cui spesso ci affidiamo e che l' istruzione italiana ci sforna con orgoglio... e questa è la disperazione a cui si può arrivare per portare avanti la famiglia!!
Ma tanto siamo in Italia e pare che vada tutto bene... non so voi ma leggendo l' articolo ho provato vergona per il sistema in cui mi trovo a vivere!
mercoledì, marzo 01, 2006
TECNOLOGIE/CURIOSITA' - Il nostro futuro capirà il nostro progresso?
Repubblica.it » scienza_e_tecnologia » Un orologio-monumento per vincere il tempo
L' idea è quantomeno originale... e tra l' altro è una gran bella idea, secondo me!
L' uomo da sempre si pone il problema di voler lasciare un segno di sè alle popolazioni future sulla Terra... e si è anche ipotizzato che molti ritrovamenti di strutture che si reputano naturali e che sono estremamente precise soprattutto da un punto di vista armonico-geometrico, potessero in realtà essere state costruite in epoche passate da civiltà precedenti alla nostra e di cui nemmeno conosciamo l' esistenza (e successivamente alle quali siano nate poi nuove civiltà fino a quella nostra, di cui conosciamo la storia..).
Se ciò fosse vero, chi ci dice che tra 10000 anni (quando non ci saremo più e non ci sarà alcuna traccia della nostra esistenza) un eventuale ritrovamento di una nostra opera (come può essere questo orologio, per esempio), potrà essere capita e compresa senza risultare un' opera di... extraterrestri??
...E chi dice che i linguaggi futuri saranno 'compatibili' con i nostri attuali e saranno tali da poter stabilire, tra 'noi e loro', una 'comunicatività' tale da poter spiegare il significato dell' oggetto in questione??
Immaginate la scena: tra 500 anni una glaciazione come tante se ne sono avute nella storia dei tempi.. dopo altri 500 anni comincia a rifiorire la vita, che parte completamente da zero! Immaginando un essere umano simile all' uomo ed un ciclo vitale simile al suo (e non sarebbe scontato!!), questo essere che sta cominciando a nascere (e che non ha alcuna notizia di chi è stato prima di lui, perchè sarebbe stato tutto distrutto dalla glaciazione) dovrebbe ripartire da zero: dovrebbe crearsi un suo linguaggio, dovrebbe cominciare a scoprire il mondo intorno a sè, dovrebbe crearsi una sua economia ecc.ecc... Un bel giorno, dopo 9000 anni (e quindi tra 10000 anni) troverà questo oggetto misterioso magari in fondo al mare o sotto terra o chissà dove (e magari non funzionerà nemmeno): non sappiamo quale potrà essere il suo grado evolutivo raggiunto ma di sicuro non è scontato che potrà riuscire a capire di che si tratti!!
Se penso ad una situazione del genere, da un lato mi vien da sorridere.. ma dall' altro mi vengono i brividi!
L' idea è quantomeno originale... e tra l' altro è una gran bella idea, secondo me!
L' uomo da sempre si pone il problema di voler lasciare un segno di sè alle popolazioni future sulla Terra... e si è anche ipotizzato che molti ritrovamenti di strutture che si reputano naturali e che sono estremamente precise soprattutto da un punto di vista armonico-geometrico, potessero in realtà essere state costruite in epoche passate da civiltà precedenti alla nostra e di cui nemmeno conosciamo l' esistenza (e successivamente alle quali siano nate poi nuove civiltà fino a quella nostra, di cui conosciamo la storia..).
Se ciò fosse vero, chi ci dice che tra 10000 anni (quando non ci saremo più e non ci sarà alcuna traccia della nostra esistenza) un eventuale ritrovamento di una nostra opera (come può essere questo orologio, per esempio), potrà essere capita e compresa senza risultare un' opera di... extraterrestri??
...E chi dice che i linguaggi futuri saranno 'compatibili' con i nostri attuali e saranno tali da poter stabilire, tra 'noi e loro', una 'comunicatività' tale da poter spiegare il significato dell' oggetto in questione??
Immaginate la scena: tra 500 anni una glaciazione come tante se ne sono avute nella storia dei tempi.. dopo altri 500 anni comincia a rifiorire la vita, che parte completamente da zero! Immaginando un essere umano simile all' uomo ed un ciclo vitale simile al suo (e non sarebbe scontato!!), questo essere che sta cominciando a nascere (e che non ha alcuna notizia di chi è stato prima di lui, perchè sarebbe stato tutto distrutto dalla glaciazione) dovrebbe ripartire da zero: dovrebbe crearsi un suo linguaggio, dovrebbe cominciare a scoprire il mondo intorno a sè, dovrebbe crearsi una sua economia ecc.ecc... Un bel giorno, dopo 9000 anni (e quindi tra 10000 anni) troverà questo oggetto misterioso magari in fondo al mare o sotto terra o chissà dove (e magari non funzionerà nemmeno): non sappiamo quale potrà essere il suo grado evolutivo raggiunto ma di sicuro non è scontato che potrà riuscire a capire di che si tratti!!
Se penso ad una situazione del genere, da un lato mi vien da sorridere.. ma dall' altro mi vengono i brividi!
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